Il programma della campeggia trans*queer*femminista

Un altro genere di lotta è possibile!

Il SomMovimento nazioAnale, gruppo composto da singolarità e collettivi queer
e transfemministi provenienti da tutta Italia, si incontra nel Salento per
parlare, discutere, conoscersi ed organizzare nuove forme di resistenza e di
lotta.
Da mercoledì 28 agosto a domenica 1°settembre ci ritroveremo in un campeggio
autorganizzato, autogestito e autofinanziato per confrontarci su queer,
femminismi, precarietà, sessualità, piaceri, intimità, pratiche di mutualismo e
welfare non subordinate al concetto di famiglia, strategie di resistenza
collettiva a crisi economica/violenza/repressione.
Workshop, plenarie, pranzi autorganizzati, feste e mare per discutere in relax
e creare nuove reti ed organizzare le nostre lotte per un autunno caldo e sexy.

Portate una tenda, un sacco a pelo, gavette e bicchieri per non usare
plastica.
La campeggia è una zona no-macho, antifascista, antirazzista, veg(etari)ana.

Per info e adesioni: campeggia@anche.no / 328.2609045

PROGRAMMA:

MERCOLEDI’ 28
Arrivi previsti in giornata
15.00-16.00 pranzo
Arrivi previsti in giornata
21.00-22.00 cena

GIOVEDI’ 29
sveglia, colazione e mare
15.00-16.00 pranzo
16:00-20:00 LAVORO E REDDITO:
Facciamo il punto sui passaggi che abbiamo aquisito: dalla critica della messa a valore delle differenze come target di mercato alla presa sulla dimensione produttiva della differenza (diversity management, pinkwashing aziendale); precarietà come “queerizzazione” del lavoro; l’emergere della dimensione affettiva (riconoscimento degli affetti queer, lavoro affettivamente necessario). Tuttavia un primo ciclo di lotte contro il lavoro precario pare chiuso a causa di una generalizzazione della precarietà. Emerge per tutte e tutti il problema di un reddito relativamente sganciato dal lavoro. Tematizzare la dimensione post-precaria/queer attuale a quale ricomposizione politica allude? Questo decentramento dalla sessualità all’affettività come modifica il significato delle nostre lotte?
21.00-22.00 cena

VENERDI 30
sveglia, colazione e mare
13.00-15.00 ALTRE INTIMITA’
Spazio di autoriflessione non ideologica sulle nostre effettive pratiche d’amore, intimità e relazione, connesse con la necessità di mettere a forte critica modelli di welfare fondati su individuo/cittadino/famiglia per leggere invece le potenzialità di autorganizzazione sociale interne alle nostre reti affettive. Come tradurre in rivendicazione politica le nostre pratiche e i nostri desideri non conformi?
15.00-16.00 pranzo
16.00-18.00 ALTRE INTIMITA’
19.00-24.00 SADOMASO PER PRINCIPIANTI -workshop: Sadomaso: gioco dei ruoli e del potere o incurabile parafilia? Laboratorio teorico, pratico e creativo di liberazione del desiderio.
Durante il workshop si alterneranno, momenti di discussione e confronto sugli aspetti storici, politici e sociali del BDSM e momenti di gioco e sperimentazione diretta. Si raccomanda di portare fatasie perverse e voglia di giocare. A cura di nita e Leela: attiviste e buffone queer.
21.00-22.00 cena

SABATO 31
sveglia, colazione e mare
12.00-15.00 VIOLENZA NEI MOVIMENTI
15.00-16.00 pranzo
16:00-20:00 NEOMUTUALISMO/WELFARE/BENESSERE/SALUTE: Partendo da pratiche politiche che non separano vita/militanza, ci troviamo a ragionare e costruire forme di organizzazione che attivino al tempo stesso reti politiche e reti di mutualismo. Crisi, mancanza di reddito, tagli al welfare hanno anche ricadute specifiche sulle soggettività queer che spesso sono ricacciate nelle nostre reti di mutuo aiuto. Possiamo ripensare a queste reti come base di una riorganizzzione politica? L’esempio paradigmatico, sul versante salute, è il percorso di istituzionalizzazione dei consultori (in ambito femminista e poi trans e lg): a partire dalle lotte degli anni ’70, il welfare universalistico è stato costretto a rideclinare servizi e welfare sulle soggettività transfemministequeer e le strutture create dai movimenti sono state stituzionalizzate. Oggi accade il percorso inverso e i consultori sono svuotati di senso, subiscono tagli di risorse o vengono deistituzionalizzati. Sperimentare una consultori@ transfemministaqueer, implica riattivare un discorso situato su sessualità e autodeterminazione, ripensare il welfare e le istituzioni del comune, praticare forme di autoorganizzazione che spostino l’asse dalla sanità alla salute e al benessere sociale. Confrontiamo le varie esperienze e analisi.
21.00-22.00 cena

DOMENICA 1
Chiusura della campeggia, documento da cui ripartire per la lotta, appuntamenti (di piazza e di confronto).

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